RSA FESICA Confsal scrive a REKEEP S.p.A

 

OGGETTO:  prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale operatori appalto S.F.Neri

In relazione alla epidemia da coronavirus 2019-nCoV, in corso nella repubblica italiana, sono pervenute a questa RSA richieste di chiarimenti circa i comportamenti da tenersi da parte degli operatori delle pulizie e ausiliariato che per ragioni lavorative vengono in qualche modo a contatto con i pazienti ed il pubblico.

In proposito si rappresenta quanto segue.

Con riguardo, specificatamente, agli operatori di cui all’oggetto si rappresenta preliminarmente che ai sensi della normativa vigente, la responsabilità di tutelarli dal rischio biologico e in capo al datore di lavoro , con la collaborazione del medico competente, e sembrerebbe che tale responsabilità sia stata demandata per quanto riguarda la dotazione dei DPI alla valutazione dei vari preposti alla gestione dei reparti di degenza (parliamo di personale sanitario).

Si porta alla vostra attenzione che si è reso necessario predisporre un edificio per accogliere i pazienti Covid (appalto San F. Neri) come da comunicato del Direttore Generale ASL Roma1 prot. 43712 del 21/03/2020.

Preso atto che la Rekeep a istituito il comitato per l’applicazione e la verifica del protocollo che prevede il contrasto e il contenimento del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, per quanto sopra esposto in maniera non esaustiva e che prevede ulteriore approfondimento  con la presente in prima battuta siamo a chiederVi una dichiarazione scritta nella quale si affermi:

  1. Di aver valutato nel documento di valutazione dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro:
    • Il rischio d agenti biologici virali mansione per mansione ( considerando i fattori di spostamento del personale, rischi locali, misure preventive e protettive disponibili ecc) in particolare il servizio di asportazione di rifiuti, pulizie, e consegna materiale farmaceutico
    • E di aver adottato tutte le conseguenti, necessarie ed adeguate misure di prevenzione e protezione, le istruzioni di vestimento e svestimento dei dpi
  2. Di aver adottato in azienda misure di contenimento del rischio contagio virale, ed in particolare il mantenimento di distanze di sicurezza tra i lavoratori, la sanificazione degli spogliatoi e di aver definito esattamente quali mansioni a rischio necessitano dell’utilizzo di mascherine ffp2 o ffp3 o N95, e/o

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guanti, e/o occhiali e/o gel disinfettante per mani e/o camice e/o calzari ,indicazioni di comportamento igienico  durante il tragitto lavoro casa e viceversa.

Si evidenzia inoltre che all’interno di un Ospedale oltre al personale dipendente, medici, infermieri, tecnici, amministrativi, ausiliari, vi è la presenza di specializzandi, religiosi , oltre la presenza di numerosi ditte esterne, quali manutentori, addetti al servizio bar e mensa, lavanolo, informatori del farmaco ecc, tutto questo per far capire che in tale contesto tutto il personale può essere esposto accidentalmente al contagio. Per questi motivi si richiede che tutto il personale riceva i dispositivi di sicurezza al momento della timbratura.

Confidiamo in una vostra sollecita risposta per quanto richiesto.

Roma, 30/03/2020

RSA FESICA CONFSAL

Giuseppe Muraca